Il conflitto Israele-Iran continua a intensificarsi, con attacchi israeliani che hanno colpito figure chiave della Forza Quds e siti nucleari iraniani, mentre l’Iran denuncia oltre 400 morti civili. Secondo i media locali il leader supremo iraniano Khamenei avrebbe nominato tre religiosi come potenziali successori per assicurare una rapida transizione in caso di sua morte, evidenziando la delicatezza della situazione interna. Subito la smentita dall’ufficio di Khamenei: ha negato che la Guida Suprema dell’Iran abbia nominato un successore. Lo riporta l’agenzia Sabreen.
Il presidente turco Erdogan si propone come mediatore tra Iran e Stati Uniti, denunciando Israele e paragonando Netanyahu a Hitler. La Francia, tramite Macron, spinge per un’accelerazione nei negoziati nucleari con l’Iran, ma Teheran resta diffidente verso Washington, soprattutto dopo gli attacchi israeliani.
Intanto, gli Stati Uniti spostano bombardieri B-2, potenzialmente per attacchi strategici, decollati dalla base aerea di Whiteman, nel Missouri, diretti verso la base militare Usa sull’isola di Guam, nel Pacifico. La Russia sostiene il diritto iraniano a un programma nucleare civile, senza prove di intenti bellici. Israele rivendica di aver ritardato di anni il programma nucleare iraniano, mentre la guerra rischia di estendersi con possibili interventi statunitensi.