Il cardinale Angelo Becciu non parteciperà al prossimo conclave per l’elezione del successore di papa Francesco. Ad annunciarlo è stato lo stesso prelato, condannato per peculato a cinque anni e sei mesi di reclusione, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a una multa da 8mila euro, dal Tribunale di prima istanza del Vaticano.
Il cardinale Becciu è stato chiaro: “Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di papa Francesco di non entrare in conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza“.
La notizia della possibile rinuncia di Becciu al conclave circolava da alcuni giorni ed era ben presto finita al centro delle congregazioni generali attualmente in corso. Sulla questione i cardinali si erano mostrati molto cauti. “Non conosciamo tutta la storia”, aveva detto lo svedese Anders Arborelius. “Chiedete a lui. Sta andando tutto bene”, aveva tagliato corto l’argentino Angel Sisto Rossi. Alla fine è stato Becciu a fugare ogni dubbio.