«Com’è noto non eravamo d’accordo con la vicepresidenza a Raffaele Fitto. L’obiezione non riguardava minimamente l’Italia o la persona ma solo la sua appartenenza alla famiglia di Ecr. Abbiamo, però, ottenuto importanti risultati, con rilevanti cambi di portafoglio, penso alla casa e ai giovani. Inoltre domani ci aspettiamo da Ursula Von der Leyen un impegno chiaro a lavorare con le forze europeiste. Ora o lasciamo che il Ppe lavori per la costruzione di una maggioranza alternativa o ci impegniamo con responsabilità per rilanciare il patto storico tra forze europeiste», è la sintesi della presidente del gruppo S&d (i socialisti europei), Iratxe García Pérez, a poche ore dal voto, favorevole, previsto stamani nel corso della plenaria a Strasburgo, sulla nuova commissione europea.
Intanto, il vicepresidente della Commissione Ue designato che è anche responsabile per la Coesione territoriale e per il Pnrr, ha incontrato il commissario uscente all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, visto che tra le responsabilità della vicepresidenza assegnata a Fitto c’è anche la supervisione del portafoglio all’agricoltura, di cui sarà responsabile il lussemburghese Christophe Hansen.
Questo mentre l’Eurocamera ha indicato per guidare la nuova Autorità europea antiriciclaggio l’italiana Bruna Szego, che l’ha spuntata sui candidati di Germania e Olanda, Marcus Pleyer e Jan Reinder de Carpentier.
Toccherà ora proprio alla nuova commissione ratificare l’incarico che aumenta così la rappresentanza italiana nelle istituzioni comunitarie.