Commissione europea, Fitto verso il test decisivo: in audizione anche i pugliesi Ventola e Palmisano

Ultime ore a disposizione di Raffaele Fitto per limare la preparazione in vista dell’audizione di domani davanti alla commissione Regi – l’organismo che si occupa di coesione e affari regionali – del Parlamento europeo. A interrogare il vicepresidente esecutivo e commissario per la coesione e le riforme, oltre ad avere la responsabilità del Pnrr insieme al lettone Valdis Dombrovskis, sulle priorità del nuovo incarico, ci saranno anche due europarlamentari pugliesi: Francesco Ventola di Fratelli d’Italia e Valentina Palmisano del Movimento 5 Stelle. Il primo certamente favorevole al ministro italiano degli Affari europei con deleghe a Sud e Pnrr, mentre la seconda ha già detto che il suo sarà «un giudizio negativo».

L’ultima sessione

Con l’audizione di Fitto si apre l’ultima sessione di incontri tra i commissari nominati dalla presidente del collegio, Ursula von der Leyen, e le commissioni dell’Eurocamera. Resta l’incognita su cosa faranno gli esponenti del Partito socialista europeo che in più di una occasione hanno manifestato «contrarietà», come ha affermato il leader dei socialisti francesi Raphael Glucksmann, «di affidare una vicepresidenza a un esponente di Ecr». Anche se, come si apprende da ambienti politici italiani vicini ai socialisti europei, «si tratta solo di schermaglie».

Il Pd italiano a favore

Infatti, a partire dal presidente della commissione ambiente, Antonio Decaro, e dalla vicepresidente del Parlamento di Strasburgo, Pina Picierno, fino a Nicola Zingaretti, Stefano Bonaccini e Dario Nardella, gli esponenti del Partito democratico di casa nostra hanno in più di un’occasione avuto parole di stima nei confronti di Fitto. Inoltre, l’intesa tra Ecr e Partito popolare europeo, ma soprattutto con von der Leyen, grazie anche al rapporto della presidente con la premier italiana, Giorgia Meloni, ha portato in più di un’occasione nel corso delle audizioni dei giorni scorsi gli esponenti dei Conservatori e Riformisti a votare con la cosiddetta “maggioranza Ursula” ed è quello che potrebbe accadere domani con Fitto.

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