Il 76% dei francesi è d’accordo con la libertà, con la caricatura, con la libertà della satira, con la libertà di pensiero. Questo è il risultato di un sondaggio di Charlie Hebdo a dieci anni dall’attentato nella sede del settimanale satirico di Parigi, noto per le vignette su Maometto, che provocò la morte di 12 persone.
Alle 11.30 circa del 7 gennaio del 2015 i fratelli Kouachi, due cittadini francesi di origine algerina, armati di fucili d’assalto, fecero irruzione nella sede. Otto delle 12 vittime erano membri della redazione. Fra loro il vignettista Charb, che era direttore del giornale, nonché Cabu, Tignous, Honoré e Wolinski. Durante la fuga dei terroristi, il poliziotto Ahmed Merabet fu sparato per strada.
Davanti la sede del settimanale questa mattina il ricordo per le vittime alla presenza di istituzioni e colleghi di redazione. A 10 anni di distanza, il settimanale pubblica un numero speciale che esce proprio nel giorno dell’anniversario, il 7 gennaio, in anticipo rispetto all’abituale giorno d’uscita del giornale, il mercoledì. ‘Increvable’, cioè ‘Indistruttibile‘. Questo il titolo che il settimanale francese Charlie Hebdo ha scelto per il suo numero speciale.
Increvable !
— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) January 6, 2025
Notre numéro spécial 7 janvier de 32 pages :
👉 Sondage Ifop : les Français sont pour la caricature
👉 Les résultats de notre concours #RireDeDieu
👉 Caricatures de Mahomet : récit d'une manipulation
👉 L'histoire des miracles de Charlie à l'usage des mécréants pic.twitter.com/wv8ETkKpML
Una speciale edizione in questa giornata commemorativa e un concorso a cui hanno partecipato 28 fumettisti di nazionalità diverse proprio per testimoniare l’importanza della libertà di pensiero con l’auspicio di poter continuare ad esercitarla.
In aggiornamento.