Hamas ha ribadito il suo «pieno impegno» per il cessate il fuoco con Israele. «Con la conclusione della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri», il gruppo conferma «l’attuazione di tutte le clausole dell’accordo in tutte le sue fasi e dettagli».
«Chiediamo alla comunità internazionale – ha aggiunto Hamas – di esercitare pressione sull’occupazione sionista affinché si impegni pienamente nel suo ruolo nell’accordo e entri immediatamente nella seconda fase senza alcun ritardo o esitazione». La prima fase della tregua termina sabato. I rappresentanti delle due parti e i mediatori si riuniscono in Egitto per discutere la seconda fase.
I negoziati
Al Cairo sono iniziati i negoziati sulla prossima fase del cessate il fuoco a Gaza. Funzionari di Israele, Qatar e Stati Uniti hanno iniziato oggi «intense discussioni» sulla seconda fase del cessate il fuoco, ha fatto sapere l’Egitto, aggiungendo che «i mediatori stanno anche discutendo i modi per migliorare la fornitura di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, come parte degli sforzi per alleviare le sofferenze della popolazione e sostenere la stabilità nella regione». L’avvio dei colloqui contribuisce a scongiurare il collasso del cessate il fuoco, la cui prima fase scadrà sabato. In base all’accordo, il cessate il fuoco dovrebbe rimanere in vigore mentre si svolgono i negoziati per la seconda fase.
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