ActionAid ha depositato alla Corte dei Conti un esposto di 60 pagine per denunciare lo spreco di risorse «dell’operazione Albania. La procura regionale del Lazio – dice ActionAid – dovrà valutare se esercitare l’azione erariale alla luce delle violazioni contestate».
All’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) sono state invece segnalate presunte irregolarità nell’affidamento dell’appalto da 133 milioni per la gestione dei centri: «non è stata verificata nemmeno – aggiunge – la rilevanza internazionale dell’appalto, che avrebbe richiesto una procedura più trasparente e aperta».
A giudizio di ActionAid si tratta di uno «sperpero ingiustificabile» di risorse pubbliche, secondo i dati inediti del progetto ‘Trattenuti’ di ActionAid e dell’Università di Bari sui costi dei centri in Albania.