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Caso Almasri, il Ministero sapeva da subito: verso la chiusura delle indagini, Nordio sotto accusa

È quasi conclusa l’indagine del Tribunale dei ministri sulla mancata consegna alla Corte penale internazionale del generale libico Najeem Osama Almasri da parte del governo italiano. Nelle prossime settimane si attende la decisione: archiviazione o richiesta di rinvio a giudizio per alcuni esponenti dell’esecutivo, tra cui Giorgia Meloni, Carlo Nordio, Alfredo Mantovano e Matteo Piantedosi.

Secondo Corriere e Repubblica, il Ministero della Giustizia sarebbe stato informato già dal pomeriggio di domenica 19 gennaio, smentendo quanto dichiarato da Nordio in Parlamento. Una mail interna dimostrerebbe che la capo di gabinetto Giusi Bartolozzi era al corrente e aveva invitato alla massima riservatezza, suggerendo l’uso dell’app Signal per evitare tracce ufficiali.

Le opposizioni insorgono: PD, M5S, +Europa, AVS e Italia Viva chiedono le dimissioni immediate del ministro e accusano il governo di aver coperto e protetto un criminale internazionale per ragioni politiche.

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