Il blackout al Centro radar Nord-Ovest di Enav, che ha causato cancellazioni e gravi ritardi negli aeroporti del nord Italia, ha scatenato la reazione dura delle associazioni dei consumatori.
Assoutenti denuncia l’inadeguatezza dei protocolli di emergenza: «Nel 2025 non è ammissibile che un solo guasto tecnico blocchi un’intera area geografica», afferma il presidente Gabriele Melluso, invocando una revisione della normativa europea e controlli urgenti sui data center, messi sotto pressione anche dalle ondate di calore estremo. L’associazione chiede l’apertura di un’inchiesta indipendente da parte di Enav e del Ministero dei Trasporti.
Codacons annuncia un esposto alla Procura di Milano per interruzione di pubblico servizio, evidenziando come l’incidente abbia colpito migliaia di passeggeri proprio all’inizio dell’esodo estivo. «Danni economici e morali incalcolabili per chi stava partendo in vacanza», denuncia l’associazione.
Infine RimborsoAlVolo chiarisce i diritti dei viaggiatori: anche in caso di forza maggiore, le compagnie devono garantire assistenza (pasti, hotel, trasporti). Niente compensazioni pecuniarie, ma sì ai rimborsi delle spese sostenute, purché documentate.