Mattinata di caos per centinaia di passeggeri alla stazione Termini di Roma, dove i tabelloni hanno segnalato ritardi record fino a otto ore per numerosi treni ad alta velocità provenienti dalla Calabria. A causare i disagi, un tragico investimento mortale avvenuto intorno alle 8.30 vicino Praia a Mare, sulla linea ferroviaria tra Sapri e Paola.
La circolazione è rimasta completamente sospesa per oltre sei ore, per consentire i rilievi dell’Autorità giudiziaria, ed è ripresa solo alle 14.50. Nel frattempo, i convogli diretti verso la Capitale e il Nord Italia hanno accumulato ritardi consistenti, con gravi ripercussioni su tutta la rete. Il treno Frecciarossa 8418 partito da Reggio Calabria e diretto a Venezia Santa Lucia ha registrato un ritardo di 500 minuti, oltre otto ore, mentre l’AV 9584 per Torino Porta Nuova è rimasto fermo per quasi sette ore.
Situazione difficile anche a Napoli Centrale, dove i ritardi hanno raggiunto i 390 minuti. Nelle stazioni principali, tra cui Roma Termini, si sono formate lunghe code davanti ai tabelloni informativi e ai punti assistenza, con viaggiatori esasperati e in cerca di notizie certe.
In una nota diffusa nel pomeriggio, FS Italiane ha spiegato che «i rilievi dell’Autorità Giudiziaria hanno reso necessaria la sospensione totale della circolazione fino alle 14.50» e ha assicurato che i viaggiatori «sono stati costantemente informati sia in stazione che a bordo treno».
Trenitalia, nella sezione infomobilità del proprio sito, ha poi chiarito che la circolazione è tornata regolare sull’intera rete Alta Velocità, ma i ritardi accumulati nelle ore precedenti continuano a provocare disagi su più direttrici.