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Cronaca Italia

Campi Flegrei, termina lo sciame sismico: rilevate 44 scosse. Manfredi: «Napoli sicura, nessuno si sposta»

Si è concluso nel corso della notte nell’area dei Campi Flegrei lo sciame sismico iniziato ieri all’1.25 con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4. L’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, ha rilevato complessivamente 44 terremoti avvenuti nel corso dello sciame sismico, 9 dei quali di magnitudo superiore a 1.0.

Le verifiche di stabilità

Sono 182 le verifiche di stabilità svolte, 260 quelle ancora da completare. Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco nei territori di Napoli, Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli a seguito della scossa di terremoto che la notte del 13 marzo ha interessato la zona dei Campi Flegrei. In azione da oltre 24 ore squadre dei Comandi di Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.

Manfredi: «Nessuno sarà spostato, è area più monitorata Paese» 

«Sono giustamente preoccupato. Da uno a dieci? Direi sei, ma la preoccupazione è uno strumento per farmi lavorare meglio». A dirlo, in un’intervista a Repubblica, è il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dopo le nuove scosse ai Campi Flegrei, avvertite distintamente anche a Napoli.

«Epicentro più vicino a Napoli, una scossa importante, con una accelerazione significativa. Le persone si sono spaventate, giustamente. Con scosse di magnitudo maggiore – spiega Manfredi – esiste un piano di emergenza che prevede in condizioni estreme l’allontanamento delle persone. Al momento non ci sono queste condizioni. Sono decisioni che deve prendere il Comitato operativo in prefettura con la protezione civile nazionale. Lo avverto fortemente la responsabilità di essere sindaco di questa città. Ma l’esperienza mi aiuta a prendere le decisioni migliori per la sicurezza dei cittadini».

Su un eventuale trasferimento delle persone in caso di scosse più forti, anche di magnitudo 5, Manfredi spiega: «Mi sembra un rischio remoto al momento in base ai dati registrati. Abbiamo la fortuna di avere una zona fortemente controllata, con la densità di strumenti più alta in Italia». In ogni caso ieri «danni strutturali non ci sono stati, solo distacchi di tramezzature e qualche controsoffitto».

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