Di fronte alle temperature estreme che stanno colpendo il Paese, la sanità pubblica si mobilita con piani di prevenzione, assistenza e informazione. Lo conferma la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Fiaso, che ha mappato le azioni delle ASL, da Nord a Sud: attivati piani anti-calore, ambulatori mobili, numeri verdi, controllo ambienti sanitari e supporto ai fragili.
A Genova un Infopoint mobile offre consulenze e controlli a cittadini e turisti. A Milano e Reggio Emilia piani integrati con enti locali e Terzo settore contrastano solitudine e disidratazione. Al Sud, Napoli lancia il “codice calore”, a Catanzaro potenziati i pronto soccorso, in Puglia attivi idromoto 118 sulle spiagge e nuove postazioni medicalizzate. In Sicilia, medici di guardia turistica raggiungibili anche via cellulare. Dalla prevenzione al soccorso, la rete sanitaria si dimostra pronta a tutelare i più vulnerabili.