«Quattordici persone sono morte in un bombardamento israeliano» che ha colpito un’abitazione civile nel nord della Striscia, a Jabalia. «Tra loro sei bambini e tre donne» fa sapere il portavoce della Difesa civile di Hamas, Mahmoud Bassal.
Funzionari sanitari e altri testimoni parlano di almeno 31 morti e oltre 170 feriti ieri, domenica mentre una grande folla di sfollati si recava a Gaza per ricevere cibo e aiuti. Pare che l’Idf abbia sparato sulla folla poco prima dell’alba a quasi un chilometro da sito umanitario gestito da Israele nella città di Rafah. Negano le truppe israeliane che invece avrebbero sparato colpi contro alcuni sospetti poi ha diffuso un video in cui si vedono uomini a capo coperto armati che sparano sui civili.
«Sconvolto» il segretario generale Onu Antonio Guterres Antonio Guterres dalle notizie dei palestinesi uccisi e feriti mentre cercavano aiuti a Gaza ieri. «Inaccettabile che si rischia la vita per procurarsi del cibo». Poi ha chiesto un’indagine immediata e indipendente su questi eventi, affinché «i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni».
E dall’Italia il monito del presidente Mattarella in occasione della Festa del 2 Giugno al Quirinale: «Israele consenta l’accesso a Gaza, disumano che venga ridotta alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani: l’esercito israeliano renda accessibili i territori della Striscia all’azione degli organismi internazionali per la ripresa di piena assistenza umanitaria alle persone». Poi parlando di quanto l’attacco del 7 ottobre di Hamas sia stato «disumano e sanguinario» si è detto «altamente preoccupato dai fenomeni di antisemitismo che si moltiplicano in tutto il mondo».
«Parole importanti», quelle del presidente Sergio Mattarella su Gaza. Lo dice la premier Meloni che aggiunge di essere in linea con quello detto dal governo e di essere d’accordo con il Capo dello Stato.
