I carabinieri di Parma, grazie ad una lunga e complessa operazione antidroga, hanno portato allo smantellamento di una vasta rete di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, con base a Busseto. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, è iniziata a febbraio 2023 e ha coinvolto oltre 25 persone, di cui 10 sono state arrestate. Tra gli arrestati figurano cittadini italiani, marocchini, albanesi e moldavi.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato circa 20 kg di marijuana, 4 kg di cocaina, un chilo di hashish e oltre 25mila dosi di stupefacenti, per un valore di mercato stimato in 500mila euro. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura 57 giovani assuntori.
L’organizzazione criminale
Le indagini hanno evidenziato un’organizzazione criminale ben strutturata, con un albanese al vertice che avrebbe gestito sia lo spaccio al dettaglio che il rifornimento della droga. Quest’ultimo, con l’aiuto di un corriere barese 47enne, avrebbe organizzato numerosi trasporti di stupefacenti da diverse regioni d’Italia e persino dall’estero.
Oltre allo spaccio, i membri della rete criminale sarebbero stati coinvolti in una serie di furti, tra cui un colpo in un’abitazione di Parma, dove sarebbero stati rubati gioielli e orologi di valore, e un altro in provincia di Varese, con il furto di armi.
Grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché a pedinamenti e sorveglianze, i Carabinieri sono riusciti a documentare numerose cessioni di droga, comprese operazioni su larga scala. Per sfuggire alle indagini, gli spacciatori avrebbero utilizzato un linguaggio criptico, sostituendo i termini legati alla droga con espressioni come “punte di trapano” o “birra”.
L’indagine ha avuto anche una dimensione internazionale, con l’arresto in Italia, coordinato dall’Interpol, di un latitante albanese che aveva organizzato un importante carico di cocaina da Barcellona. Coinvolti, anche, giovani spacciatori a Busseto che avrebbero rifornito la zona.