Beach soccer, ecco i vicecampioni iridati. I finalisti al Mondiale di Dubai

Medaglia d’argento al collo e l’emozione di aver reso orgoglioso tutto il movimento del calcio italiano. La Nazionale italiana di beach soccer, di ritorno da Dubai, è stata accolta in settimana a via Allegri e celebrata per il grande cammino avuto negli Emirati Arabi. Il secondo posto al Mondiale, frutto di un grande percorso – passato dal primo posto nel girone e dalle vittorie in rimonta ai quarti e in semifinale su Tahiti e Bielorussia, fermatosi solo di fronte al super Brasile nella gara per il titolo – è stato applaudito dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, e sottolineato attraverso un video emozionale.

«Questi sono ragazzi straordinari – ha commentato il numero uno della Federazione – Hanno avuto la capacità di essere squadra, di saper accettare in maniera dignitosa una sconfitta in una finale con i mostri sacri del Brasile che cominciamo comunque ad avvicinare, competendo alla pari anche con loro. Quello di Dubai è stato uno spot meraviglioso per tutto il calcio italiano». Il presidente ha poi sottolineato: «È stata una spedizione impegnativa, ma ancora una volta abbiamo portato a casa un risultato davvero importante. Questo argento è un risultato meraviglioso ed è bello poter accogliere questi ragazzi nella loro casa, nella casa del calcio, la casa della Federazione. I complimenti sono per quanto fatto in campo, ma anche e soprattutto per il loro comportamento e atteggiamento».

Un traguardo che anche il commissario tecnico Emiliano Del Duca rivendica fortemente: «Eravamo partiti con l’obiettivo di arrivare fino in fondo – ha dichiarato – e questo gruppo avrebbe meritato il compimento del sogno. Ma ciò che volevo principalmente è che venissero trasmessi i valori che devono avere i calciatori quando indossano la maglia dell’Italia: senso d’appartenenza, orgoglio, voglia di rappresentare il proprio paese. Tutto questo è certamente venuto fuori, quindi l’obiettivo possiamo definirlo centrato». Un gruppo unito, anche nelle difficoltà, che ha avuto in Josep Jr la sua stella, eletto miglior giocatore del Mondiale sette mesi dopo l’operazione al crociato: «Vincere il premio individuale è bellissimo per tutti gli sforzi fatti. Ma è stato possibile solamente attraverso la forza del nostro gruppo. Chiaramente non avremmo mai voluto perdere in finale, ma dobbiamo fare i complimenti al Brasile. Questa partita deve essere il nostro punto di partenza, per provare a vincere il prossimo Mondiale».

Sempre in settimana, intanto, nell’aula magna “Giovanni Ferrari” di Coverciano, è andata in scena la seconda riunione del 2024 dei tecnici delle nazionali giovanili azzurre maschili (dall’Under 21 all’Under 15). L’incontro, svoltosi sotto la supervisione del coordinatore Maurizio Viscidi e alla presenza del commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti e del segretario organizzativo del Club Italia Mauro Vladovich, è stata anche l’occasione per omaggiare il commissario tecnico Emiliano Del Duca e il suo staff, autori della splendida cavalcata nell’ultimo Mondiale di beach soccer di Dubai. «Il Club Italia è un’unica grande famiglia – ha sottolineato Viscidi – Abbiamo avuto il piacere di avere con noi una delegazione della Nazionale di beach soccer che, nell’ultimo Mondiale, ha ottenuto un risultato di grandissimo prestigio».

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