Ogni anno, il 6 luglio, il mondo celebra il gesto più dolce e universale: il bacio, capace di raccontare l’essenza stessa delle emozioni umane. Nato in Inghilterra nel 1990, il World Kiss Day è diventato non solo occasione per romanticherie e consumismo, ma anche spunto di studio antropologico, fisiologico e culturale.
Secondo l’articolo pubblicato su Rai News 24, durante una vita ci scambiamo in media circa 100.000 baci, che aiuterebbero a ridurre lo stress, abbassare la pressione sanguigna e perfino allungare la vita fino a 5 anni.
Ma quanti significati può assumere un bacio? Solo in 46 culture su 168 ha un valore romantico preminente. Eppure, dalla Mesopotamia di 4.500 anni fa fino all’epoca dei social, è rimasto un simbolo potente di legame umano. Studi delle università di Oxford e Copenaghen hanno trovato testimonianze del bacio su antiche tavolette cuneiformi, a dimostrazione che l’intimità labiale è una forma di comunicazione antica quanto l’uomo stesso.
Dall’arte alla cronaca, il bacio ha sempre fatto notizia. Indimenticabile quello tra il marinaio e l’infermiera a Times Square nel 1945, o il Bacio di Klimt, simbolo di amore eterno. Ultimo in ordine di tempo, il bacio da favola tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia, entrato di diritto nella lista dei baci celebri, tra pop e cultura.
.