È legittima la richiesta di abrogare l’autonomia differenziata, ma prima di indire il referendum sarà necessario un altro passaggio davanti ai giudici della Consulta per la questione legata all’ammissibilità. È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione.
Per l’Ufficio centrale della Suprema Corte, come anticipato da Repubblica on line, dunque è legittima la richiesta di abrogazione.
L’ordinanza della Cassazione arriva dopo il pronunciamento della Consulta che aveva, tra l’altro, considerato “illegittime” specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. La parola definitiva torna ora alla Corte Costituzionale.
Emiliano: «Soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione»
«Soddisfazione» per la decisione della Corte di Cassazione esprime il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
«La recente sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024, a differenza di quanto sostenuto dai fautori della legge Calderoli, non ha inciso sulle questioni di legittimità della proposta referendaria», aggiunge il governatore pugliese.