Autonomia differenziata, Emiliano: «Fiducioso sulla decisione della Consulta. Il nostro ricorso è ben scritto»

«Il nostro ricorso è ben scritto» e «sono fiducioso perché è evidente che si tratta di un provvedimento che crea disuguaglianze molto gravi e mette le Regioni più povere in difficoltà rispetto a quelle più ricche». Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando del ricorso alla Corte costituzionale contro l’autonomia differenziata presentato da quattro Regioni, compresa la Puglia.

«Siamo di fronte a una lesione dell’articolo 3 della Costituzione», ha evidenziato il governatore pugliese spiegando che con il ricorso la Puglia intende «dare all’autonomia differenziata il carattere dell’uguaglianza, perché nessuno si è mai opposto a dare più poteri alle Regioni, ma questi poteri devono essere uguali, garantiti da un unico provvedimento del Parlamento, possibilmente con la norma ordinaria. Il governo – ha concluso – poteva proporre una norma diversa, non lo ha fatto e così noi abbiamo fatto ricorso alla Corte costituzionale».

La decisione della Consulta è attesa per le prossime settimane. La sentenza verrà depositata in ogni caso entro metà dicembre quando la Cassazione deciderà sull’ammissibilità dei referendum abrogativi.

Emiliano ne ha parlato interpellato dai cronisti a margine di una conferenza stampa su un nuovo treno elettrico.

E a proposito di trasporti, il presidente della Regione Puglia ha sottolineato che «la legge di Bilancio colpisce al cuore il trasporto pubblico. Non è un caso che le forze sindacali, fra le tante critiche a questa norma, hanno posto l’accento sul Tpl».

Il trasporto pubblico locale, ha concluso, «rischia di essere falcidiato, complicando inutilmente la vita di ciascuno, soprattutto di chi ha meno e non si può permettere di viaggiare con mezzi privati».

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