Ventidue carabinieri sono stati condannati dal tribunale di Massa a sei anni dall’apertura del processo per presunti abusi e violenze che sarebbero stati commessi in Lunigiana.
Le condanne inflitte, come riportano oggi La Nazione e Il Tirreno, vanno da 9 anni e 8 mesi a 8 mesi.
La procura aveva chiesto pene fino a 16 anni di reclusione.
L’inchiesta era nata nel 2011 dopo l’esposto presentato da un cittadino marocchino che sosteneva di essere stato percosso nella caserma di Aulla.
Intercettazioni telefoniche e ambientali portarono poi anche ad alcuni arresti di militari. La difesa degli imputati ha preannunciato ricorso in appello.