Una ragazza di 17 anni di origini filippine è morta dopo essere stata investita da un treno nella serata di venerdì 25 aprile alla stazione ferroviaria di Greco-Pirelli, a Milano. Una delle ipotesi principali è che la ragazza abbia cercato di attraversare i binari per raggiungere un altro settore della stazione senza utilizzare il sottopassaggio. L’incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 22.20 sotto gli occhi increduli dei suoi genitori, presenti sul posto al momento della tragedia.
L’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane stava attraversando i binari con un monopattino quando è sopraggiunto il convoglio regionale Trenord 25081, proveniente da Chiasso e diretto alla stazione di Porta Garibaldi. La dinamica, ancora al vaglio degli inquirenti, è stata in parte ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della stazione. Le immagini, ora al centro delle indagini della Polizia ferroviaria, potrebbero chiarire gli ultimi istanti prima dell’impatto. Dai primi accertamenti è emerso che il macchinista non avrebbe avuto il tempo materiale per fermare il treno ed evitare l’investimento, nonostante l’immediato tentativo di frenata.
I soccorsi
Subito dopo l’incidente, intorno alle 22.30, è partita la chiamata ai soccorsi. L’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto, all’altezza di piazzale Egeo, un’ambulanza e un’automedica in codice rosso. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano e gli agenti della Polfer, impegnati nei rilievi e nella gestione della sicurezza nell’area. La ragazza, in condizioni disperate, è stata caricata sull’ambulanza e trasportata d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. Durante il tragitto, però, le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate, e poco dopo l’arrivo al pronto soccorso i medici ne hanno constatato il decesso. Gli inquirenti stanno ora valutando ogni dettaglio utile per definire con precisione la dinamica della tragedia. Non si esclude che le telecamere possano rivelare anche eventuali segnali acustici o luminosi che il treno avrebbe potuto emettere prima dell’impatto. Contestualmente, è stata disposta l’autopsia sulla salma, per chiarire ulteriormente ogni aspetto medico-legale legato al decesso. Questa tragedia riporta al centro l’attenzione sul tema della sicurezza nelle stazioni ferroviarie, soprattutto per quanto riguarda l’accesso ai binari e il rispetto delle regole che vietano l’attraversamento a piedi al di fuori dei passaggi autorizzati.