Un attacco informatico ai sistemi di check-in e imbarco ha colpito diversi aeroporti europei, provocando ritardi e cancellazioni di voli. Secondo fonti locali e internazionali, tra cui BBC e Independent, il problema ha interessato in particolare lo scalo di Londra Heathrow, dove altre 100 voli in partenza o in arrivo hanno subito disagi. Coinvolti anche gli aeroporti di Bruxelles-Zaventem e Berlino, mentre Francoforte e gli scali parigini non hanno segnalato interruzioni.
L’origine del guasto sarebbe riconducibile a Collins Aerospace, società statunitense del gruppo RTX Corp. (ex Raytheon Technologies), che fornisce i sistemi informatici di check-in e gestione bagagli a molte compagnie aeree in tutto il mondo. Collins ha confermato di aver subito “un’interruzione legata al cyber” al software MUSE, chiarendo che le operazioni manuali restano disponibili.
A Bruxelles-Zaventem, secondo Le Soir, almeno nove voli sono stati cancellati e una quindicina hanno registrato ritardi oltre un’ora. La portavoce dello scalo, Ihsane Chioua Lekhli, ha spiegato che il fornitore sta lavorando a una soluzione e che si potrebbero verificare ulteriori disagi nelle prossime ore. A Berlino i tempi di attesa al check-in risultano sensibilmente più lunghi, mentre a Heathrow le autorità hanno parlato di “problema tecnico” al sistema del fornitore.
Le autorità aeroportuali hanno invitato i viaggiatori a controllare lo stato dei voli prima di recarsi in aeroporto e a prepararsi a possibili code e procedure manuali per l’imbarco. Collins Aerospace ha assicurato di essere impegnata a ripristinare la piena funzionalità “il più rapidamente possibile”.
