Categorie
Italia Politica

Atreju, Fitto racconta l’Europa e le scelte necessarie: «Non bisogna avere paura di realizzare cambiamenti»

Raffaele Fitto porta l’Europa ad Atreju. Il vicepresidente esecutivo con delega alle Politiche di coesione dell’Unione Europea, intervistato da Roberto Inciocchi, ha spiegato alla platea dei militanti di Fratelli d’Italia quale sia il ruolo «nel periodo complesso che viviamo dal punto di vista internazionale» dell’Ue.

Un’Unione, dice Fitto, che non deve aver paura di «realizzare dei cambiamenti», a partire dalla difesa comune che per la prima volta ha visto «un commissario europeo».

L’esponente pugliese ha toccato tutti i temi caldi dell’agenda attuale, a partire dalla questione migranti che «è diventata centrale nell’agenda europea grazie al lavoro del Governo di Giorgia Meloni». E’ pero sulle questioni legate alla guerra in Ucraina che Fitto ribadisce con forza come «l’alleanza debba essere atlantica e bisogna supportare Kiev perchè sono in gioco anche i nostri valori».

Inoltre, il vicepresidente europeo ha sottolineato come la percezione della gravità dell’invasione russa del 22 febbraio di tre anni fa è «diversa nei Paesi del Sud Europa rispetto alle nazioni che confinano con l’Ucraina». Infine, Fitto ha parlato di una possibile maggioranza di centrodestra in Europa. Anche se, dice il politico di Maglie, «non si possono tradurre a livello continentale le dinamiche nazionali. Certo, ora un ingresso organico dei Conservatori europei è difficile, ma una sintesi è sempre possibile», ricordando che l’Ecr «ha rotto il cordone sanitario con l’elezione per la prima volta di rappresentanti ai vertici del Parlamento Ue, costruendo un dialogo forte con il Partito popolare e votando Roberta Metsola presidente».

Ad ascoltare Fitto erano presenti alcuni eurodeputati, a partire dal capo delegazione di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, insieme a molti esponenti pugliesi tra cui Nicola Gatta, neoconsigliere regionale, e la senatrice Annamaria Fallucchi.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version