Festa azzurra a Madrid. L’Italia trionfa per la seconda volta nella sua storia agli Europei a squadre di atletica leggera, confermando il titolo conquistato a Chorzow nel 2023. Una vittoria di squadra, suggellata dai successi di Leonardo Fabbri nel peso, Larissa Iapichino nel lungo e dal prezioso secondo posto di Fausto Desalu nei 200.
«Orgoglioso. L’atletica è il motore dello sport italiano» esulta il presidente della Federazione italiana di atletica leggera Stefano Mei. Il direttore tecnico Antonio La Torre elogia la compattezza del gruppo, sottolineando il valore simbolico del punto portato da Lorenzo Patta, nonostante un infortunio.
L’analisi finale, e la scelta di un protagonista assoluto. Probabilmente inatteso. «Abbiamo fatto più punti della scorsa edizione, e tutti pensavano che non saremmo riusciti a bissare. Meno vittorie, è vero, ma con tantissimi podi. E con i ragazzi, anche quelli che non hanno fatto performance straordinarie, che hanno dato il massimo in campo, a cominciare da Lorenzo Patta, che considero il simbolo di questa edizione della manifestazione: ha portato il suo punto anche da stirato», conclude Stefano Mei.