«Inizia la costruzione della grande Argentina». Netta vittoria del partito La Libertad Avanza (LLA) di Javier Milei alle elezioni legislative di metà mandato. Con il 40,8% dei voti contro il 24,5% della sinistra di Fuerza Patria, il presidente ultraliberista consolida la propria maggioranza e ottiene 101 deputati e 20 senatori. «È una giornata storica – ha dichiarato – il popolo ha scelto la libertà. Inizia la svolta».
Il voto, con un’affluenza minima dal 1983 (67,8%), rafforza il governo dopo mesi difficili, tra scandali e tensioni sociali legate all’austerità. Milei rivendica i risultati economici: inflazione ridotta dal 290% al 30% e pareggio di bilancio nel 2024 grazie a tagli drastici alla spesa pubblica.
Donald Trump e Benjamin Netanyahu si sono congratulati con il presidente argentino. Ora Milei punta a trasformare in legge il suo Patto di Maggio per «un’Argentina diversa», promettendo nuove riforme economiche e istituzionali.










