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Amazon è la società che ha assunto di più nel 2021

Amazon ha creato in Italia più di 4500 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2021, superando del 50 per cento il piano annunciato a giugno dello scorso anno. Lo comunica la società di e-commerce sottolineando che oggi impiega oltre 14.000 dipendenti a tempo indeterminato, un numero più che raddoppiato rispetto alle 6.900 persone…
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Amazon ha creato in Italia più di 4500 posti di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2021, superando del 50 per cento il piano annunciato a giugno dello scorso anno. Lo comunica la società di e-commerce sottolineando che oggi impiega oltre 14.000 dipendenti a tempo indeterminato, un numero più che raddoppiato rispetto alle 6.900 persone del 2019. Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, Amazon è quella che in termini assoluti ha creato più posti di lavoro negli ultimi 10 anni, con una media di 24 nuovi posti ogni settimana.Secondo Mariangela Marseglia, country manager di Amazon in Italia e Spagna: «Il raddoppio dei posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia negli ultimi due anni sottolinea il contributo alla ripresa economica del Paese attraverso il nostro piano Italia. Il sostegno alla crescita dell’economia italiana si concretizza nel supporto alle comunità locali attraverso sia la creazione di posti di lavoro qualificati in ognuno dei nostri 50 siti, sia negli investimenti per la digitalizzazione delle pmi. Si è parlato molto di come l’e-commerce sia cresciuto durante i due anni di pandemia e questi numeri dimostrano che tale crescita ha generato nuovi posti di lavoro e ha contribuito alla crescita dell’economia del Paese in linea con gli obiettivi strategici del Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Guardiamo con interesse allo sviluppo di Amazon sul territorio e agli investimenti per la digitalizzazione e la crescita delle pmi italiane in linea con gli obiettivi del Pnrr», ha detto il viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin. «Il Mise ha messo in campo importanti risorse per sostenere la digitalizzazione delle imprese e ridurre il digital divide del sistema produttivo sull’intero territorio nazionale». Mentre il sottosegretario al ministero dell’Economia, Federico Freni, ha definito: «La creazione dei posti di lavoro da parte di Amazon un’ottima notizia per tutto il sistema Paese e dimostra che l’Italia offre importanti opportunità di investimento per le realtà internazionali». Amazon è presente in più di 50 siti in tutta Italia, dagli uffici corporate italiani a Milano ai centri di sviluppo a Torino e Asti, ai data center in Lombardia, al servizio clienti a Cagliari e ai centri di distribuzione e ai depositi di smistamento da Trento a Catania.Inoltre, sottolinea la società, la retribuzione iniziale è salita a 1.680 euro al mese, mentre l’età media dei dipendenti è di 24 anni, con oltre 100 nazionalità rappresentate nelle sedi italiane.

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