La semifinale di Supercoppa italiana tra Napoli e Milan, giocata a Riad, non ha lasciato strascichi solo sul campo. A far discutere, infatti, è stato soprattutto lo scontro verbale avvenuto tra Massimiliano Allegri e Gabriele Oriali, episodio che ha portato il giudice sportivo a infliggere una multa di 10mila euro all’allenatore rossonero.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, Allegri avrebbe assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti del coordinatore sportivo del Napoli, rivolgendogli espressioni offensive in modo reiterato. L’episodio è stato rilevato dai collaboratori della Procura federale e risale al 29esimo minuto della gara, vinta 2-0 dagli azzurri di Antonio Conte.
La scintilla è scattata dopo uno scontro in campo tra Rabiot e Politano, con l’arbitro che ha lasciato proseguire il gioco tra le proteste della panchina partenopea. Da lì, l’alta tensione è rapidamente degenerata in un acceso confronto a distanza tra le due panchine, culminato nel duro faccia a faccia tra Allegri e Oriali. Al triplice fischio, il tecnico del Milan ha fatto rientro negli spogliatoi senza la consueta stretta di mano con Conte.
Il Napoli ha denunciato l’accaduto con una nota ufficiale, parlando di «insulti offensivi e reiterati» e invocando l’uso della prova televisiva. Nel dopogara Allegri ha minimizzato, definendo l’episodio «cose di campo», mentre Conte ha preferito concentrarsi sulla prestazione dei suoi e sulla qualificazione alla finale.
Sul caso è intervenuto anche il presidente della Figc Gabriele Gravina, che ha definito l’episodio «una figuraccia per il calcio», richiamando tutti al rispetto delle regole e dell’etica sportiva. Una sanzione economica chiude il capitolo disciplinare, ma resta aperta la riflessione su un clima sempre più teso attorno alle panchine.









