Allarme violenza sui minori in Italia, aumentano del 10 per cento i reati di maltrattamenti e stupri

Un quadro allarmante emerge dal rapporto del Servizio analisi criminale della Polizia di Stato: i reati ai danni dei minori sono in costante aumento. Nel primo semestre del 2024 si è registrato un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di oltre 20mila casi.

A commettere questi crimini sono prevalentemente uomini italiani, con un’età compresa tra i 35 e i 64 anni. Tuttavia, anche tra i minorenni si registra un aumento degli autori di violenze sessuali di gruppo.

Le vittime

Le vittime più frequenti sono bambine e ragazzine sotto i 14 anni, spesso colpite all’interno delle mura domestiche. Tra i reati in crescita ci sono maltrattamenti, abusi sessuali, anche di gruppo, e il sempre più diffuso fenomeno dell’adescamento online.

Il web, infatti, si conferma un terreno fertile per i predatori online. Aumentano i casi di adescamento e cyberbullismo, mentre si assiste a un preoccupante incremento della diffusione di immagini pedopornografiche.

Cosa fare?

  • Segnalare: Qualsiasi sospetto di abuso o maltrattamento deve essere segnalato alle autorità.
  • Educare: È fondamentale educare i bambini a riconoscere i pericoli online e a proteggere la propria privacy.
  • Prevenire: Le istituzioni devono investire in programmi di prevenzione e sensibilizzazione.

Di fronte a questi dati, è necessario un impegno collettivo per proteggere i minori. Ognuno di noi può fare la propria parte, denunciando i casi sospetti e sostenendo le iniziative di prevenzione.

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