Talento, responsabilità e dedizione, con risultati scolastici eccellenti e forte partecipazione civile e sociale. Sono i 25 Alfieri del Lavoro 2025, provenienti da 14 regioni e anche dall’estero – tra i migliori studenti d’Italia – premiati con la Medaglia del Presidente della Repubblica oggi al Quirinale.
Istituito nel 1961, il premio valorizza eccellenza, impegno e merito nello studio ed è promosso dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro per valorizzare il merito oltre che nella vita scolastica anche nell’industria e nella grande imprenditoria italiana: ogni anno insieme ai venticinque neo Cavalieri del Lavoro vengono premiati al Quirinale anche 25 tra i migliori studenti d’Italia che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti.
Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.
GLI ALFIERI DEL LAVORO 2025: TRE SONO PUGLIESI
I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2025 insigniti oggi della Medaglia del Presidente della Repubblica sono: Serena Affaitati (Francoforte), Alessandro Altieri (Bari), Giada Baratto (Padova), Giorgio Basilotta (Catania), Alessandro Bellusci (Torino), Lorenzo Benericetti (Pisa), Alice Bordet (Ravenna), Alfredo Marco Caccamo (Reggio Calabria), Guerrino Davide Cassella (Caserta), Alisia Gabriela Di Panfilo (Teramo), Stella Ferla (Cremona), Emma Gasser (Bolzano), Giorgio Giglio (Roma), Luisa Iorio (Napoli), Valentino Lai (Sud Sardegna), Maria Teresa Leone (Siena), Andrea Manica (Taranto), Filippo Nicotra (Enna), Tiziano Pilz (Verona), Gaia Ruggiero (Pescara), Martina Sechi (Oristano), Sofia Soldavini (Varese), Lucrezia Luciana Teti (Alessandria), Vittorio Antonio Trobia (Brindisi), Hoara Vaira (Pesaro e Urbino).
TALENTO, IMPEGNO E VALORI
Gli Alfieri del Lavoro rappresentano l’immagine di un’Italia competente, capace di coniugare la passione per lo studio con l’impegno civile, la creatività e l’attenzione alle sfide del futuro. Accanto ai risultati scolastici eccellenti, molti di loro hanno partecipato a Olimpiadi scientifiche e linguistiche, concorsi letterari e gare di matematica. C’è chi ha ideato applicazioni per favorire l’inclusione digitale, chi ha collaborato a progetti di tutela ambientale e sostenibilità, chi si è dedicato all’assistenza ai più giovani come tutor o volontario nelle associazioni locali. Tra loro anche musicisti, sportivi, artisti, giovani con un forte interesse per le nuove tecnologie, le scienze umane o la cooperazione internazionale. Tutti accomunati da un profondo senso di responsabilità e da una visione del merito inteso non solo come eccellenza nello studio, ma come contributo al bene comune.
REQUISITI E PROVENIENZA TERRITORIALE
Per il 2025 i dirigenti scolastici hanno segnalato 4.208 studenti, di cui 3.944 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola Superiore. La votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale.
Le segnalazioni sono pervenute da tutte le Regioni: 1.626 dal Nord, 856 dal Centro, 1.459 dal Sud e Isole e 3 Estero. In graduatoria abbiamo 2.464 donne e 1.480 uomini.
La provenienza territoriale dei 25 Alfieri di quest’anno è rappresentata da 8 Province del Nord, 6 del Centro, 10 del Sud e Isole e 1 Estero, distribuite in 14 Regioni. Dei premiati 13 sono donne e 12 sono uomini; 22 hanno conseguito un diploma liceale e 3 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2025 vanno da 9,83 a 10; dei 25 Alfieri del Lavoro 22 hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.
IL COLLEGIO UNIVERSITARIO DI MERITO “LAMARO POZZANI”
La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, presieduta da Maurizio Sella, sostiene la formazione dei più giovani anche attraverso Il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani”. Il Collegio, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione “Collegio Universitario di Merito”, ospita circa 70 universitari da tutta Italia, ammessi attraverso una rigorosa selezione. Il Collegio è stato inaugurato nel 1971 con l’obiettivo di consentire a giovani particolarmente meritevoli di compiere, del tutto gratuitamente grazie alla Federazione, i loro studi universitari a Roma.