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Additivi e aromi nel cibo, ecco il nuovo piano del Ministero della Salute per la sicurezza alimentare

Il Ministero della Salute ha dato il via a un nuovo piano di controllo per garantire la sicurezza alimentare degli italiani. Si tratta del “Piano nazionale di controllo ufficiale degli additivi e aromi alimentari come materia prima e negli alimenti comprese le sostanze aromatizzanti di affumicatura anni 2025-2027”, un documento fondamentale che aggiorna e sostituisce il precedente piano relativo al periodo 2020-2024.

L’obiettivo principale di questo piano, in linea con le normative dell’Unione Europea, è fornire uno strumento efficace per la programmazione e il coordinamento delle attività di controllo sul territorio nazionale. In sostanza, si tratta di definire le regole e le procedure per verificare che gli alimenti siano conformi alle leggi e per tenere sotto controllo quanto i consumatori sono esposti a sostanze come additivi e aromi.  

Le sostanze interessate

Gli additivi sono sostanze che vengono aggiunte agli alimenti per diversi scopi: per esempio, per conservarli più a lungo (come i conservanti), per colorarli (come i coloranti), per migliorarne la consistenza (come gli emulsionanti) o per esaltarne il sapore. Gli aromi, invece, sono utilizzati per conferire agli alimenti un particolare odore o gusto. Rientrano in questa categoria anche le sostanze aromatizzanti di affumicatura, che danno ai cibi il tipico aroma di affumicato. Il nuovo piano del Ministero della Salute si articola in diverse aree di intervento: per gli additivi, gli aromi e le sostanze aromatizzanti di affumicatura (o “Aromi di fumo”) come materie prime, verranno controllate la qualità e la sicurezza delle sostanze di base. L’area dei prodotti alimentari contenenti additivi e/o aromi alimentari è quella più ampia e riguarda il controllo degli alimenti che troviamo comunemente in commercio, per verificare che l’uso di additivi e aromi sia corretto e nei limiti di legge. Il piano definisce in modo preciso quali sono i criteri per identificare le sostanze da controllare e stabilisce le modalità con cui le informazioni sui controlli devono essere raccolte e trasmesse. Questo è fondamentale per avere un quadro chiaro e completo della situazione a livello nazionale e per intervenire tempestivamente in caso di problemi.

I prossimi passi

Il documento ufficiale sarà inviato a tutti gli Assessorati Regionali alla Sanità. Le Regioni, infatti, hanno un ruolo cruciale nell’attuazione dei controlli sul territorio. Saranno loro a dover organizzare e svolgere le verifiche presso le aziende alimentari, i produttori e i distributori. Questo nuovo piano rappresenta un passo importante per la tutela della salute dei consumatori. Un controllo efficace sugli additivi e gli aromi alimentari è essenziale per garantire che gli alimenti che arrivano sulle nostre tavole siano sicuri e di qualità.

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