Novità in vista per gli automobilisti italiani: il tradizionale modulo blu per la constatazione amichevole d’incidente potrebbe presto lasciare spazio alla sua versione digitale. Un recente regolamento dell’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), il numero 56 del 25 marzo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 aprile, introduce infatti la possibilità di compilare la denuncia di sinistro anche in formato elettronico.
Sebbene, per il momento, la constatazione digitale rappresenti un’alternativa al cartaceo, il regolamento prevede che le compagnie assicurative mettano a disposizione dei propri clienti delle app dedicate.
Tramite queste applicazioni sarà possibile compilare e trasmettere telematicamente il modulo di denuncia di sinistro.
Tuttavia, un punto importante sottolineato dal regolamento è che, qualora la compagnia abbia sviluppato una propria app, la constatazione amichevole digitale non potrà essere effettuata al di fuori di essa. Le imprese assicuratrici avranno tempo fino al 7 aprile 2026 per adeguarsi a questa nuova disposizione.
Il regolamento precisa inoltre che le compagnie dovranno garantire ai propri clienti la possibilità di ottenere una copia su supporto durevole della denuncia di sinistro digitale trasmessa. Viene altresì vietata la diffusione di materiale promozionale o pubblicitario attraverso il servizio di compilazione digitale.
L’introduzione del Cid digitale ha sollevato alcune perplessità da parte delle associazioni dei consumatori. Tra i principali timori figurano le possibili difficoltà per le persone con scarsa familiarità con le nuove tecnologie e le preoccupazioni relative alla privacy degli utenti, dato che il modulo può contenere dati sensibili, inclusi quelli sanitari di eventuali feriti. Anche l’Aiped (Associazione italiana periti estimatori danni) ha espresso dubbi, evidenziando come la proliferazione di app specifiche per ogni compagnia potrebbe ostacolare la portabilità dei contratti assicurativi, costringendo gli utenti a scaricare e configurare una nuova applicazione ad ogni cambio di compagnia.
Nonostante le preoccupazioni espresse, la strada verso una possibile digitalizzazione completa della constatazione amichevole sembra tracciata, affiancando, per ora, il tradizionale modulo blu cartaceo ancora presente nelle auto degli italiani.