È morto a 69 anni Paul Mario Day, primo cantante degli Iron Maiden. Nato in Inghilterra il 19 aprile 1956, fu scelto da Steve Harris nel 1975 per guidare la band nei suoi primissimi passi. Rimase nel gruppo meno di un anno, fino all’ottobre 1976, quando fu sostituito per la presunta mancanza di carisma sul palco. Pur non avendo inciso alcun brano ufficiale, Day rivendicò in seguito la co-scrittura di Strange World, presente nel debut album della band, senza tuttavia ricevere crediti formali.
Trasferitosi in Australia negli anni ’80, continuò a fare musica con band come More, Sweet e Wildfire. Nel 2019 fu protagonista di una reunion con alcuni membri storici degli Iron Maiden, anche se con un nome diverso. Day era malato di cancro da tempo ed è scomparso il 29 luglio, lo stesso giorno dei funerali di Ozzy Osbourne, altro gigante dell’hard rock britannico. «Era una persona adorabile e un buon amico», si legge nel post con cui gli Iron Maiden hanno dato l’addio a uno dei loro fondatori.