Rtl Group, controllata al 76% dal gruppo tedesco Bertelsmann, ha siglato un accordo per l’acquisizione di Sky Deutschland, emittente di proprietà di Comcast che serve anche Austria e Svizzera.
L’operazione, annunciata tramite un comunicato congiunto, mira a creare una realtà di intrattenimento di rilievo nella regione Dach (Germania, Austria, Svizzera), con circa 11,5 milioni di abbonati paganti.
Unione di sport e streaming per competere con i giganti
L’acquisizione permette a Rtl Group di integrare i diritti sportivi premium di Sky Deutschland, che includono Bundesliga, Coppa di Germania, Premier League e Formula 1, con i propri marchi di intrattenimento e informazione distribuiti su Rtl+, TV in chiaro e a pagamento.
L’intesa unisce inoltre le offerte di streaming Rtl+ e Wow, considerate tra le più dinamiche nel mercato tedesco. Questa mossa strategica si inserisce in un’ottica di rafforzamento competitivo contro le grandi aziende tecnologiche americane, puntando su abbonamenti, sport in diretta, diritti esclusivi e piattaforme di streaming.
I dettagli economici dell’operazione
Il costo dell’acquisizione prevede una componente fissa di 150 milioni di euro in contanti e un corrispettivo variabile legato all’andamento del titolo azionario di Rtl Group. Questa parte variabile, attivabile da Comcast entro cinque anni dal perfezionamento dell’accordo, scatterà se il prezzo del titolo Rtl Group supererà i 41 euro. Il corrispettivo variabile è comunque limitato a un massimo di 70 euro per azione, ovvero 377 milioni di euro. L’operazione ha ottenuto l’approvazione del Consiglio di amministrazione di Rtl Group ed è ora soggetta alle consuete approvazioni normative.
Prospettive per MFE e ProSieben nel nuovo scenario tedesco
Secondo fonti vicine a Primaonline, l’operazione potrebbe inaugurare una nuova fase per MFE – MediaForEurope. L’acquisizione, infatti, porrebbe fine al progetto di una maxi-TV nazionale sostenuto per anni da ProSiebenSat.1, aprendo a un nuovo posizionamento editoriale. Rtl, con questa mossa, sembra orientarsi verso un modello anglosassone.
In questo contesto, ProSieben potrebbe ritrovare un ruolo centrale nel segmento della TV in chiaro, che in Germania mantiene un’audience significativa e una solida raccolta pubblicitaria.
Nell’ottica di MFE, ProSieben potrebbe concentrarsi su contenuti generalisti, infotainment, show e serie televisive pensate per il pubblico tedesco. In questo scenario, il contributo di MediaForEurope, sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, potrebbe fare la differenza attraverso progetti comuni, format localizzati e una visione europea dell’intrattenimento. Parallelamente, PPF opererebbe come partner finanziario, rafforzando la struttura economica del gruppo senza influenzarne le scelte editoriali.