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Abitazioni e imprese in Italia, Ania: «Solo il 7% è assicurato contro le catastrofi naturali»

Una importante occasione di confronto sui principali trend del settore assicurativo e sulle sfide per un’Italia più protetta e competitiva, si è svolta oggi a Roma in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale fra Imprese Assicuratrici, ANIA. Tra rappresentanti di Governo, autorità e vertici del mondo economico, il presidente Giovanni Liverani ha delineato lo stato dell’assicurazione in Italia e rilanciato l’urgenza di un «Patto per un’Italia più forte»

Rilevanti alcuni dati forniti in assemblea. Nonostante il 94% dei comuni sia a rischi idrologico e il 40% degli edifici si trovi in zone sismiche, solo il 7% di abitazioni e imprese è assicurato contro le catastrofi naturali. Il presidente ANIA ha sottolineato che l’assicurazione non è una tassa, ma uno strumento essenziale di protezione. Nel 2024, il settore ha erogato 42 miliardi di euro in risarcimenti, di cui 27 miliardi per danni (incidenti, incendi, eventi estremi) e 15 miliardi per polizze vita.

In questo contesto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio all’Assemblea, ha ribadito il ruolo sociale dell’assicurazione, sottolineando che «la protezione privata non può sostituire la prevenzione pubblica, ma ne è complemento essenziale». Anche il ministro Giorgetti ha evidenziato «l’importanza del risparmio privato e della previdenza complementare per affrontare le transizioni economiche e demografiche in atto».

Liverani ha anche rimarcato la funzione strategica delle assicurazioni nel sistema Paese, grazie a investimenti superiori ai 1.000 miliardi di euro, di cui 245 miliardi in titoli di Stato italiani. Sul fronte Rc Auto, il divario con l’Europa è sceso a 24 euro (da 213 euro nel 2008) e nel 2024 sono stati versati 10 miliardi di euro in indennizzi per 2 milioni di sinistri. Ha chiesto poi un maggiore coinvolgimento delle assicurazioni in partnership pubblico-private per affrontare le sfide del cambiamento climatico, della sanità e della previdenza.

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