Sarà un’edizione ricca di novità quella del Digithon 2024, la più grande maratona digitale italiana fondata dal capogruppo dei senatori del Partito democratico Francesco Boccia.
A dare il via alla nona edizione della manifestazione, dal palco delle Vecchie Segherie di Bisceglie, la presidente Letizia D’Amato e lo stesso Boccia.
«Su questo palco sono passati tanti casi di successo. Digithon non è solo una bella vetrina, ma un’iniziativa concreta che vuole affiancare il percorso delle start up», ha affermato D’Amato.
Boccia ha ricordato che «dieci anni fa partimmo da Trani con un dibattito su come la nostra società stava cambiando al tempo del digitale. In questi anni oltre 2000 start up attraverso la maratona hanno provato a mettersi in mostra, a interloquire con gli investitori e con il mondo esterno. Digithon è stata la casa per tutti coloro che volevano cambiare gli schemi. Qui non ci sono e non possono esserci dogmi. Si sperimentano sempre strade nuove e ai ragazzi dico: continuate, non mollate mai. Digithon è l’occasione per raccontare tutto quello che avete pensato e ideato».
E non è mancato il ringraziamento ai partner. «Se siamo qui dopo 10 anni – ha detto – è grazie ai nostri partner, perché ci hanno creduto, alcuni sin dall’inizio, gli altri sono arrivati dopo. Grazie all’ecosistema, alle nostre Università. La Puglia ha migliorato anno dopo anno il proprio ecosistema e non deve smettere di farlo adattandolo ad un mondo che stava cambiando».
Durante la manifestazione sono previsti anche incontri e dibattiti che, tra gli altri, avranno come protagonisti il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’europarlamentare e presidente della commissione Ambiente Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il suo omologo pugliese Sergio Fontana.