Una delegazione dell’America Latina studia l’aerospazio “made in Puglia”: visita alla Sitael di Mola di Bari

L’assemblaggio dei satelliti, ma anche lo sviluppo di progetti di ricerca ad altissima tecnologia, in ambito di mobilità aerea urbana. Sono stati questi alcuni dei temi trattati e delle attività illustrate ad una delegazione di diverse agenzie spaziali dei Paesi dell’America Latina e caraibica, che nelle scorse ore ha visitato lo stabilimento della Sitael a Mola di Bari, leader nel settore dei piccoli satelliti.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e ha coinvolto una delegazione composta da dirigenti di Iila (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana) e rappresentanti di Alce (Agencia Latinoamericana y Caribeña del Espacio).

Tra gli interventi quello del managing director di Sitael, Pierluigi Pirrelli. Durante l’incontro il presidente del Distretto aerospaziale della Puglia, Giuseppe Acierno, ha focalizzato l’attenzione sul lavoro svolto nel costruire «dal basso una rete con grandi e piccole aziende, università e centro di ricerca. Ma anche il ruolo di Grottaglie come aeroporto test bed per il volo dei droni, il riconoscimento di spazioporto e le attività di ricerca sviluppate insieme al comune di Bari per quanto riguarda la mobilità aerea urbana».

Cristoforo Abbatista di Planetek e Felice Vitulano di Exprivia hanno illustrato alla delegazione delle agenzie spaziali dell’America Latina le attività legate all’utilizzo di dati forniti dai satelliti e il contributo che essi garantiscono nel campo dell’agricoltura e nelle attività di protezione civile.

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