La Puglia “manda in pensione” gli autobus vecchi che inquinano. Ecco il bando per rinnovare il TPL

Autobus moderni, a zero emissioni, dotati di sistema di sicurezza all’avanguardia e accessibili alle persone portatrici di handicap. La Regione Puglia “va a caccia” di nuovi mezzi per rinnovare la flotta del trasporto pubblico locale.

È online, sul sito della Regione, un avviso pubblico, con dotazione finanziaria pari a 45 milioni di euro, per la selezione di proposte progettuali finalizzate al rinnovo dei mezzi collettivi e all’acquisto di infrastrutture di ricarica e rifornimento rivolto a singole amministrazioni comunali pugliesi dotate di servizi minimi di Trasporto Pubblico Locale (TPL). L’avviso è rivolto esclusivamente ai comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, fatti salvi i comuni minori già dotati di servizi di TPL alla data di entrata in vigore della Legge Regionale 18/2002.

Gli autobus dovranno essere dotati dei più moderni sistemi di sicurezza e controllo tra cui dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa, il conteggio dei passeggeri in salita e in discesa, la luminosità del mezzo, display informativi interni ed esterni, impianto Abs, sistema blocco movimentazione veicolo con porte aperte, sistema rilevamento ostacoli alla chiusura delle porte, videosorveglianza. Dovranno garantire l’accessibilità ai diversamente abili e montare strutture portabiciclette. L’obiettivo è “mandare in pensione” gli di autobus euro 2 ed euro 3 o con un’anzianità uguale o superiore a 15 anni, circolanti o in stato non circolante da non oltre 18 mesi, non oggetto di precedente rottamazione o di dismissione dall’uso TPL e non destinati ad altri servizi pubblici quali scuolabus o servizi dedicati a categorie particolari.

«Continuiamo il nostro impegno – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla mobilità sostenibile Anita Maurodinoia – per l’ammodernamento del parco rotabile destinato al TPL così da avere autobus sempre più nuovi, sicuri e ben funzionanti, ma soprattutto con alimentazioni a basso impatto ambientale, tanto è vero che ormai per il trasporto urbano abbiamo deciso di impiegare solo mezzi elettrici. Mi preme sottolineare che questo Avviso è finanziato con il Pr Puglia Fesr-Fse+ 2021-2027, quindi con fondi della nuova programmazione comunitaria in perfetta coerenza con le azioni già avviate con la precedente programmazione Fesr 2014-2020. In questo modo potremo continuare a perseguire l’obiettivo prioritario di una mobilità regionale sostenibile a zero emissioni servita da flotte di mezzi completamente rinnovate».

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