È stato installato a Bari il più potente e performante sequenziatore di Dna attualmente sul mercato.
Il macchinario, in grado di analizzare oltre 100 genomi umani in sole 48 ore, è stato installato presso il nodo italiano dell’infrastruttura europea di ricerca per le scienze della vita Elixir, coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), che ha la sua sede operativa a Bari presso l’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie (Cnr-Ibiom).
Il centro, grazie a un finanziamento complessivo di circa 35 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, si conferma così come uno dei più prestigiosi e avanzati a livello internazionale.
«Grazie a questa avanzata dotazione tecnologica, il Centro sarà impegnato, insieme a Human Technopole di Milano, nel progetto europeo “Genome of Europe“, che ha l’ambizioso obiettivo di determinare il profilo genetico della popolazione europea, di importanza strategica per riconoscere con elevata affidabilità le mutazioni dannose e quindi mettere in campo le più avanzate pratiche di medicina di precisione nel nostro paese», afferma Graziano Pesole di Università di Bari e Cnr-Ibiom, coordinatore di Elixir Italia.
Il centro, inoltre, dispone anche di piattaforme di sequenziamento di terza generazione, in grado di generare sequenze molto lunghe di Dna che facilitano significativamente il processo di ricostruzione del genoma e l’identificazione di varianti genetiche che aumentano il rischio di malattia.
Per questo, il nodo italiano del progetto Elixir si propone anche come una componente importante dell’Hub delle Scienze della Vita, promosso e coordinato dalla Regione Puglia, che con i suoi due poli di Bari e Lecce punta a far compiere un salto di qualità al sistema sanitario pugliese.