La Regione Puglia ha inviato oggi l’istanza di candidatura per ottenere un contributo per la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto ferroviario regionale.
Il ministero dei Trasporti mette a disposizione 300 milioni di euro con l’obiettivo di realizzare stazioni di rifornimento dei treni a base di idrogeno e di rinnovare le flotte con materiale rotabile alimentato a idrogeno.
Nel Piano Attuativo Regionale dei Trasporti, adottato dalla Giunta nel maggio 2022, già si prevedeva un disegno organico di sviluppo e ammodernamento della rete ferroviaria di interesse regionale e del materiale rotabile con alimentazione a idrogeno, programmando tale visione nel Salento. Questa scelta attuativa in tema di trasporti è stata recepita nel più ampio documento “H2Puglia2030 – Strategia Regionale per l’Idrogeno”, approvato dalla Giunta lo scorso dicembre, che cita esplicitamente un finanziamento diretto alle Ferrovie del Sud Est con l’obiettivo finale di sostituire tutti i locomotori diesel sulle tratte non elettrificate entro il 2050 con materiale rotabile ad alimentazione pulita, tra cui l’idrogeno, e di sperimentare, in modo integrato, la produzione di idrogeno per il trasporto ferroviario, in particolare là dove sorgeranno le Hydrogen Valleys.
«Una visione innovativa a cui la Puglia ha creduto sin da subito e FSE soddisfa perfettamente i requisiti per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario regionale – commenta l’assessora ai Trasporti, Anita Maurodinoia –, perché opera in Salento, area in cui la Regione ha deciso di investire per le attività di ricerca e sviluppo per la produzione di idrogeno, e punta al rinnovo della flotta, poiché tuttora utilizza locomotori diesel su tratte non ancora interessate dai lavori di elettrificazione. L’obiettivo comune è quello di un trasporto ferroviario regionale più sostenibile e moderno, che sappia sfruttare i frutti della ricerca scientifica e qualifichi la Puglia non solo come regione green ma anche come regione guida in Italia per la produzione di idrogeno».