«Oggi sono felicissimo di essere qui per festeggiare questi 50 anni e soprattutto progettare i prossimi 50»: così il presidente Michele Emiliano intervenuto, questa mattina, alla celebrazione dell’anniversario dello stabilimento di Lecce di Cnh Industrial, azienda del gruppo Exor, leader mondiale nella costruzione di macchine movimento terra e agricole.
Lo stabilimento di Lecce, con gli oltre 800 dipendenti, rappresenta un centro d’eccellenza per Cnh Industrial. Sono circa 5500 le unità prodotte nel 2022, il secondo anno migliore della storia dello stabilimento, dopo il 1974.
Da Lecce provengono le pale gommate, le terne, le pale gommate compatte, le motolivellatrici e i sollevatori telescopici che da qui raggiungono i cantieri di tutto il mondo.
«La Regione Puglia – ha dichiarato Emiliano – insieme all’intelligenza imprenditoriale di questa azienda, ha dimostrato, con un virtuoso utilizzo dei finanziamenti che la stessa Regione mette a disposizione, che si può crescere. Si può crescere bene, nell’innovazione e collegandosi alla vocazione del nostro territorio che fa dell’agricoltura una vera e propria cultura, non solo un’attività economica».
Grazie al «lavoro delle università» e alla «formazione regionale offerta con gli Its», ha aggiunto Michele Emiliano, è stato possibile incrementare l’occupazione nello stabilimento, fornendo «un lavoro qualificato che consente a tanti giovani pugliesi e salentini in particolare, di costruire famiglie, fare figli e sentirsi utili all’azienda. Qui ciascuno si sente importante».
Festeggiare i 50 anni di attività, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, «è un traguardo straordinario soprattutto in questo complicato momento storico. Si tratta di una società che ha investito negli anni ‘70 nel nostro territorio e che continua a farlo ancora oggi intercettando anche misure regionali in grado di favorire lo sviluppo industriale sostenibile, l’innovazione dei processi e la formazione dei più giovani».
Attraverso lo strumento finanziario regionale del Contratto di Programma, ha spiegato Delli Noci, l’azienda «intende realizzare sistemi di validazione e di produzione innovativi con un investimento di circa 25 milioni di euro o ancora con un ulteriore investimento che renda questa realtà energeticamente autosufficiente». Nascerà, inoltre, un’Academy «finalizzata a formare i giovani ai mestieri manuali ma anche tecnologici, un centro che nascerà a supporto di tutto il comparto industriale salentino e pugliese che oggi più che mai necessità di nuove professionalità».
La presidente del Consiglio regionale Loredana Capone ha sottolineato come «gli investimenti nella ricerca, nell’innovazione, frutto di tanto talento e dedizione di persone che ci hanno creduto, hanno funzionato, hanno prodotto le commesse attese. È stato un lavoro impegnativo che ha visto insieme Cnh, Regione e Università. Questa è la squadra che funziona, questa la Puglia sulla quale abbiamo investito, che vogliamo rilanciare, come la regione più dinamica, nella meccanica come nell’automotive, nel manifatturiero come nell’aerospazio».