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Bari è la Silicon Valley del Sud: oltre 500 progetti per la digitalizzazione

Bari è la città più smart e attrattiva d’Italia in tema di innovazione tecnologica e sviluppo di cluster di specializzazione intelligente del proprio territorio. A certificarlo è il Nucleo di verifica e controllo dell’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale. Un record invidiabile, a dir poco sorprendente, che vede il capoluogo pugliese al primo posto per…

Bari è la città più smart e attrattiva d’Italia in tema di innovazione tecnologica e sviluppo di cluster di specializzazione intelligente del proprio territorio. A certificarlo è il Nucleo di verifica e controllo dell’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale. Un record invidiabile, a dir poco sorprendente, che vede il capoluogo pugliese al primo posto per volume economico di progetti sviluppati e realizzati con le risorse europee (Titolo II, accordi di programma, finanziamenti dedicati) per il tramite della regione Puglia con complessivi 247 milioni di euro. Bari, insomma, come una nuova Silicon Valley del Sud, un’isola felice capace di mettere in fila nella classifica delle città ad alta specializzazione centri del calibro di Torino, ex capitale industriale, seconda, o Firenze, terza e addirittura Milano relegata al quarto posto.

Lo studio scientifico evidenza che Bari è quarta per numero di progetti presentati nella specializzazione intelligente, 520 in tutto, con la parte del leone per i capoluoghi provinciali del centro Nord e, di contro, sole sei province del Sud che appaiono fra le prime trenta posizioni. In compenso, in ogni settore della specializzazione intelligente ci sono risultati positivi per il capoluogo. È quinta, ad esempio, sui progetti riguardanti l’aerospazio, ma anche nell’agrifood i progetti di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti alimentari. Quarta nel comparto della creatività e del made in Italy, mentre torna al primo posto per interventi realizzati nei settori dell’ambiente e dell’energia, in particolare le fonti pulite di sole e vento. Così come resta sul podio più alto nei progetti relativi alla salute e alla sanità per scendere al quinto posto in tema di sicurezza ed inclusione delle comunità.

Meno positivi, invece, i riscontri sui progetti di mobilità sostenibile e trasporto pubblico che vedono Torino svettare in cima alla graduatoria, ma anche nel capitolo delle fabbriche intelligenti ad impatto ambientale zero o nella chimica verde dove sparisce dalla graduatoria. Il report, tuttavia, resta lusinghiero e premia gli sforzi dei territori, le capacità delle amministrazioni coinvolte, comune di Bari e regione Puglia, e la creatività messa in campo da multinazionali e start up. Il caso, giusto per fare qualche esempio, di Fincons Group, azienda internazionale nel settore della consulenza IT e system integration con 40 anni di attività e 2.400 dipendenti nel mondo. O Masmec, azienda dell’automotiv e di recente nel biomedicale e, da ultimo, Roboze, giovane impresa specializzata in stampanti ultraprecise e nell’utilizzo di super-materiali per i settori aerospaziale, energia e mobilità, diventata uno dei punti di riferimento del settore in tutto il mondo.

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