Alta velocità Bari-Napoli: per la prima volta in Italia avviato lo scavo in atmosfera iperbarica

Per la prima volta in Italia, nei cantieri della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità Napoli-Bari, è stato eseguito uno scavo in atmosfera iperbarica.

La tecnica, innovativa e sostenibile, è stata avviata da Webuild sul lotto Napoli-Cancello, commissionato da Rete ferroviaria italiana (Rfi), società capofila del Polo infrastrutture del gruppo Fs, per la realizzazione di un tratto della galleria artificiale Casalnuovo che si sviluppa parzialmente sottofalda.

Caratteristica fondamentale dello scavo iperbarico è l’utilizzo di aria compressa come metodo per effettuare le operazioni di scavo in presenza di acqua. La pressione introdotta nel sito consente infatti di mantenere l’acqua fuori dalle aree di lavoro, assicurando vantaggi anche dal punto di vista ambientale, evitando di mettere in contatto la falda con miscele cementizie e additivi chimici.

L’ingresso nel regime iperbarico degli operai, adeguatamente formati, avviene tramite operazioni di adattamento graduale in una apposita camera di compensazione che prevede una capienza massima di 20 operai a turno, nella quale avviene la fase graduale di compressione che dura in media 20 minuti.

Il cantiere della galleria Casalnuovo, il cui termine dei lavori è previsto per la metà del 2025, ha comportato la predisposizione di un’impiantistica complessa e innovativa, sviluppata con il coinvolgimento di tecnici specializzati e fornitori anche internazionali altamente qualificati.

I lavori di Webuild, commissionati da Rfi, procedono in parallelo anche sugli altri lotti della linea.

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