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A Porta futuro apre “Invest in Bari”, l’hub per le aziende

Verrà inaugurato il 26 ottobre “Invest in Bari”, l’hub che sorgerà a Porta Futuro 2 per creare un collegamento tra le aziende, con le loro necessità, e il territorio, con le sue risorse. L’Ente Nazionale per il Microcredito in accordo Istituzionale con il Comune di Bari e la struttura tecnica Porta Futuro, ha accettato la…

Verrà inaugurato il 26 ottobre “Invest in Bari”, l’hub che sorgerà a Porta Futuro 2 per creare un collegamento tra le aziende, con le loro necessità, e il territorio, con le sue risorse. L’Ente Nazionale per il Microcredito in accordo Istituzionale con il Comune di Bari e la struttura tecnica Porta Futuro, ha accettato la sfida di sperimentare nell’area della Città Metropolitana di Bari un progetto finalizzato a facilitare i rapporti tra le istituzioni pubbliche, gli stakeholders, gli investitori e le imprese e agevolare nuovi investimenti imprenditoriali, nazionali e internazionali. Lo scopo è anche quello di promuovere e supportare lo sviluppo, la trasformazione e la crescita delle imprese esistenti, attraverso la creazione di nuove competenze in stretto raccordo con Porta futuro Bari e gli attori locali in uno scenario collaborativo capace di dare certezza e ridurre i tempi per la messa a terra degli investimenti. «Si tratta – spiega il vicesindaco Eugenio Di Sciascio – di un progetto che struttura le politiche messe in campo in questi anni di amministrazione del Comune di Bari».

In particolare, Invest in Bari sarà un one stop shop che si comporterà da “facilitatore locale” tra i potenziali investitori e i soggetti a vario titolo coinvolti nei processi autorizzatori e di sviluppo di nuove attività imprenditoriali. Metterà, dunque, insieme gli attori del territorio, agendo come facilitatore e creando sia reti di servizi con attori pubblici e privati sia relazioni con mercati e investitori nazionali ed esteri.

Quattro gli strumenti impiegati dall’hub: i rapporti con l’utenza, le relazioni all’interno dello sportello, la gestione degli appuntamenti e dei colloqui e l’accessibilità digitale. «Si tratta di un progetto – continua Di Sciascio – che racchiude tutta l’esperienza coltivata in questi anni. Abbiamo cercato, e cerchiamo ogni giorno, di rendere Bari una città attrattiva per tutti i settori. Invest In Bari avrà anche un altro beneficio, ci consentirà, cioè di differenziare gli investimenti anche in altre aree produttive, oltre che nell’It». L’operatività del progetto sarà garantita da uno sportello presso Portafuturo 2 Bari e saranno resi disponibili servizi informativi, di assistenza, consulenza e advisoring, collegati con i partner istituzionali, locali e nazionali.

Le porte di Invest in Bari si apriranno il prossimo 26 ottobre. Il capoluogo si dota così di un altro canale di comunicazione con le aziende, facilitando l’incontro tra domanda e offerta nel territorio. L’azione di facilitazione dello sportello, infatti, prevede diversi livelli di assistenza e sarà in grado di orientare gli investitori e le imprese tra le diverse opportunità pubbliche e private che possono creare le migliori condizioni di investimento nell’area della Città Metropolitana di Bari.

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