A Bari una business school per formare i talenti del Sud: ecco Mete – VIDEO

«In quasi venti anni la Puglia ha fatto un percorso di crescita e di sviluppo rilevantissimo, distinguendosi anche a livello nazionale, al punto che molte realtà imprenditoriali si qualificano nel mondo non solo come Made in Italy, ma come Made in Puglia. L’alta formazione manageriale dei giovani laureati si inserisce in questo percorso. Questa eredità racchiude la strategia complessiva della Puglia, una strategia che ogni azienda ripete». Lo ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano, intervenuto questa mattina all’inaugurazione della sede di Mete, la scuola di formazione post lauream e manageriale fondata da Politecnico di Bari, Confidustria Puglia, Exprivia, Anche Bari-Bat, Banca Popolare di Bari e Spegea.

L’obiettivo della business school, ha aggiunto Emiliano, deve essere quello di «utilizzare le risorse umane che abbiamo sul territorio, costruire orgoglio e autostima, senso di appartenenza, associare il proprio successo a quello della propria comunità e, soprattutto, non agire in maniera egoistica ma altruistica. Quando le persone vi sentiranno parlare così, vi seguiranno sino in campo al mondo».

Il presidente della Regione ha visitato la struttura di Japigia insieme al sindaco di Bari Antonio Decaro che ha sottolineato come la città, con la sua area metropolitana sia «riuscita ad attrarre investimenti di grandi aziende specializzate in diversi settori che hanno scelto di puntare sul nostro territorio a fronte di una serie di condizioni vantaggiose, frutto di una forte sinergia interistituzionale, e di un’offerta di servizi in crescita. La nascita di questa nuova business school, se da un lato potrà accompagnare questa fase espansiva attraverso una formazione altamente qualificata, dall’altro consentirà ai giovani laureati di studiare e perfezionare le proprie competenze senza dover lasciare la propria terra».

Mete accoglierà tra poche settimane gli studenti dei numerosi master in partenza. È qui che si vogliono formare i talenti del Mezzogiorno che la scuola si propone di attrarre non solo con la sua offerta formativa, ma soprattutto puntando sui suoi punti di forza: la presenza, tra i propri fondatori, di un politecnico e di un’organizzazione confindustriale, a garanzia di una formazione tecnica di alto livello e di sinergie continue tra mondo universitario e imprenditoriale. Questa mattina è stata illustrata l’offerta formativa.

La business school, ha aggiunto il presidente di Universus, Claudio Garabelli, offre «grandi opportunità di crescita per i nostri giovani che intendono impegnarsi in nuovi percorsi di formazione di eccellenza erogati localmente, ma in connessione con le principali realtà lavorative nazionali ed internazionali».

«Viviamo un’era di grandi trasformazioni indotte da una pandemia, ancora in atto, e da nuovi equilibri geopolitici. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale – ha concluso l’amministratore delegato di Spegea e Chief Strategy Officer di Exprivia Gianni Sebastiano – stanno pervadendo tutti gli spazi della vita professionale e privata. La formazione e il perfezionamento sono strumenti fondamentali per le imprese perché permettono di rispondere alla rapida obsolescenza delle competenze e al cambiamento continuo dei processi operativi. Mete vuole rispondere alle nuove opportunità creando un sistema in cui le imprese si riconoscano in programmi ambiziosi con la forza del Politecnico di Bari e dei suoi network nazionali e internazionali, le imprese rappresentate da Confindustria e l’esperienza di una multinazionale come Exprivia».

Fotoservizio di Luca Turi.

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