L’artista iraniano Howtan Re è stato ricevuto stamane da Papa Francesco in Vaticano. Durante l’incontro l’artista ha consegnato al Pontefice una sua opera originale denominata ‘La passione di Cristo’. Si tratta di una scultura alta 40 centimetri, realizzata nel 2019, con materiali riciclati – gesso, polistirolo, acrilico e spine di acacie – raffigurante il volto di Cristo colorato di rosso e con due piercing neri: uno posto in una narice e l’altro sul sopracciglio. Si tratta di un incontro storico: l’artista nativo di Teheran e musulmano di nascita è stato ricevuto da Bergoglio per la prima volta con la consegna di un’opera d’arte che esprime e mostra la figura di Cristo in modo non convenzionale. Una dimostrazione della forza dell’arte che supera le barriere e affratella le religioni. “Il mio Gesù moderno – ha detto l’artista – per un nuovo dialogo fra i popoli”.
Howtan Re, nato a Teheran nel 1974, si è trasferito in Italia nel 1979 con i suoi due fratelli e ha vissuto tra il Belpaese e gli Stati Uniti dal 1986. Attualmente vive tra Londra e Roma. Howtan Re, noto come interior designer e architetto, si avvicinò alla fotografia sin dalla giovane età. La sua vita artistica professionale cambia dopo l’incontro con il professor Achille Bonito Oliva nel 2003. Dopo aver visto le opere fotografiche di Howtan, il critico d’arte lo ha incoraggiato a mettere in scena la sua prima personale esposizione in Italia. Nel 2004 Howtan per la prima volta presenta la serie ‘Hell & Paradise’ alla Galleria Contarte, esibizione di cui il professor Bonito Oliva scrisse la prefazione del catalogo. Una mostra che segna l’inizio della lunga carriera di Howtan Re, con l’ultima mostra – di gruppo – presentata proprio nel 2023 in Spagna, ad Arévalo, presso il Collegium Museum.
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