Nel mondo si avverte sempre più il bisogno di sicurezza. Non solo per le guerre che ci sono ovunque. Ma anche per altri fenomeni straordinari (ci auguriamo) come le calamità climatiche, o le epidemie.
Chi può garantire la sicurezza?
Una forza che sia addestrata alle emergenze ed alla difesa. In poche parole, l’Esercito. Non è un caso che Germania e Francia abbiano pensato e stiano già attuando un rafforzamento proprio dei loro eserciti. Sulla scia di quanto sta accadendo oltralpe, anche il nostro ministro della Difesa, Crosetto, ha lanciato l’idea di un rafforzamento del nostro Esercito.
Tornerà il servizio di leva, questa è la proposta che sarà presto portata in Parlamento. L’idea è stata immediatamente criticata dall’opposizione, ma dopo le precisazioni del ministro, non ci sembra cattiva. Non tornerà la “naja”, né l’Italia si appresta ad entrare in guerra.
La proposta di Crosetto andrebbe approfondita, e perché no, assecondata. Diecimila volontari ben addestrati ed equipaggiati, servirebbero sì ad affiancare logisticamente i militari, ma anche e soprattutto a fronteggiare molte crisi, colmando, ad esempio, le vistose carenze della protezione civile. Se li avessimo avuti durante l’emergenza Covid, molti problemi sarebbero stati superati più facilmente.