Mentre tutti pensano a chi votare domenica prossima alle elezioni regionali, appena distratti dall’impegnativo allestimento degli addobbi natalizi in casa, nel negozio, per strada e negli altri luoghi frequentati, c’è anche chi sta pensando a Capodanno.
Non alla fine dell’anno, il 31, giorno tecnicamente dedicato al cenone, ma al primo dell’anno nuovo. È Gaetano Frulli, che in qualità di presidente della Nuova Fiera del Levante, l’ente privato che gestisce le iniziative fieristiche baresi, ha pensato che Bari potrebbe diventare la capitale del Capodanno italiano e, per questo, sta organizzando uno spettacolo al Petruzzelli.
Di spettacoli, quel giorno, ce ne saranno tanti, ma quello che sta organizzando Frulli ha un significato particolare, perché si ispira alla pace ed ai bambini. Infatti, sarà organizzato in collaborazione con l’Unicef e il ricavato sarà devoluto proprio all’organizzazione dell’Onu che si prende cura dei più piccoli in quelle parti del mondo martoriate dalla fame e dalle guerre.
Così il primo dell’anno si potrà colorare di solidarietà vera e di contenuti sociali, dopo le sbronzature della sera prima.
Naturalmente, da solo, difficilmente Frulli ce la farà a realizzare il suo progetto. Per questo, ha chiesto aiuto ai circoli, ai club, alle associazioni, agli imprenditori, a giornali, radio e tv, ai baresi, di dargli una mano. Se la meriterebbe, non foss’altro che per aver pensato a qualcosa di serio oltre le bollicine.










