La partenza della campagna elettorale per le prossime regionali pugliesi è all’insegna delle divisioni. Sia a sinistra che a destra.
Decaro ha inaugurato i suoi comitati elettorali senza gli emilianisti. Fratelli d’Italia ha aperto le danze per il centrodestra in splendida solitudine. Nei prossimi due mesi troveranno il modo per ricompattarsi, non c’è dubbio. Ma la partenza con il piede sbagliato è un segnale da non sottovalutare.
La chiusura delle liste con presenze obbligate e dolorose esclusioni avrà il suo peso. Così come il mancato battesimo del consigliere supplente. Per non parlare dei problemi collegati alla questione bilancio.
Buona campagna elettorale, allora. Alle vele che partono si augura buon vento. In questo caso possiamo solo incrociare le dita e sperare nella buona fortuna.
La diatriba con Decaro, ha, infatti, avvicinato il governatore uscente alla segretaria, con la quale ha chiuso un patto sul suo futuro in Puglia e, soprattutto, a Roma.
In questa prospettiva, ad essere determinanti saranno i voti che Emiliano farà convergere sui suoi candidati nelle liste provinciali del Pd, e in particolare su Pagano a Bari.