Categorie
Il fatto di Enzo Magistà

Il fatto di Enzo Magistà, il rebus delle liste alle regionali in Puglia

In attesa che, domani, il voto delle Marche sblocchi la questione candidato governatore del centrodestra, a sinistra, si stanno chiudendo le liste. Saranno 5 o 6 in suo appoggio: Pd, Cinque Stelle, Avs e è data per vincente e, quindi, otterrà 27 seggi su 50, ma potrebbe puntare ai 29, in base al risultato.

Il Pd potrebbe aspirare a 13-14 consiglieri, i Cinque Stelle a 4-5, Avs a 3-4. Le liste civiche si dividerebbero il resto, dai 7 ai 9 posti. In questi giorni si tenterà di ridurre le liste complessive a quattro, proponendo un listone civico al posto delle due-tre previste.

Questo, però, metterebbe in difficoltà il Pd, soprattutto se, alla fine, dovesse riemergere «Con» che, anche senza Delli Noci candidato, sarebbe in grado di assicurarsi almeno tre posti in Consiglio. In ogni caso Decaro non dovrebbe avere problemi nel controllare numericamente la maggioranza.

A 27 o 29 consiglieri, le sue spine nel fianco (emilianisti, sinistra ed eventualmente «Con») non andrebbero oltre le 10-12 unità. Dovrebbe stare attento, però, alla qualità dei suoi rappresentanti, perchè i 7-8 di Emiliano e i 3-4 di Vendola, lui compreso, porteranno un bagaglio di esperienza difficile da arginare e capace di condizionare l’intera coalizione.

Era questo il pericolo che individuava Decaro quando diceva no ad Emiliano e Vendola. Il pericolo non è stato sventato, ma solo rinviato.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version