Chiariamo subito: non siamo daltonici. E comunque, crediamo che non sia un problema di daltonismo. Ma da qualche mese non riusciamo più a seguire una partita di calcio del campionato italiano in tv.
La Lega Calcio, a seguito di un accordo commerciale, ha deciso di cambiar colore al pallone. Non più bianco, o talvolta, giallo, ma arancione. Un disastro.
Per individuare il pallone in campo bisogna avere un maxi schermo, altrimenti la sfera diventa invisibile. Si confonde con le maglie, col terreno di gioco, e quando ci sono lunghi cross, il pallone si perde completamente. Sparisce, e non sai più che fine abbiano fatto, esso e l’azione.
Non parliamo poi delle azioni da gol. Ti accorgi che c’è stato un gol solo quando vedi esultare qualcuno. Insomma, il calcio è già complicato di per sé, ma da mesi è diventato invisibile, almeno per chi lo guarda in tv.
Associazioni di consumatori si sono mosse ed hanno fatto rilevare l’incongruenza alla Lega. Che, per fortuna, è subito intervenuta. Non sappiamo quando, ma il pallone tornerà bianco. O giallo. L’importante che sia visibile.
La Lega Calcio si è giustificata sostenendo che il pallone arancione ha delle peculiarità che altri palloni non hanno. È moderno, assorbe meno acqua e resta rotondo. Sarà. Ma perché non lo hanno introdotto anche in altre nazioni?