Chi l’ha detto che cinema, letteratura e videogames non possono convivere e dialogare? È proprio sulla relazione che potrebbe esistere tra queste tre realtà che domani, 17 dicembre, dalle ore 10 alle 17, prenderà vita una tavola rotonda internazionale nel Cineporto dell’Apulia Film Commission a cui prenderanno parte studiosi e sviluppatori di videogames.
Si tratta della quarta edizione del progetto multidisciplinare “Videogames e Alta Cultura”, che a Bari si svilupperà sul tema “Videogames, Letteratura e Alta Cultura”, organizzata da PM Studios & AOG, in collaborazione con Apulia Film Commission, Regione Puglia e Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bari.
I videogames, con un fatturato di oltre 100 miliardi di dollari e un pubblico di oltre 3 miliardi di giocatori, hanno superato da anni gli incassi del cinema e della musica. Questo sta portando i vari settori delle arti creative ad adeguarsi ai tempi e ai gusti dei fruitori, optando sempre più per forme nuove di crossmedialità.
«Spesso si dimentica che l’esperienza ludica, video o analogica che sia, si svolge primariamente nella mente del giocatore, esattamente come avviene con le storie narrate in film e romanzi. – spiega Fabio Belsanti, CEO e lead game designer della P.M. Studios & AOG – Questo avvicina molto queste forme d’arte e induce gli sviluppatori di videogames a immaginare e realizzare le produzioni videoludiche in nuovi scenari di gameplay e narrazione, mostrando sempre più interesse per opere con contenuti non commerciali e di elevato valore culturale».
Proprio per questo, uno degli obiettivi della tavola rotonda è confutare ogni forma di pregiudizio riguardo il media interattivo che gran parte dell’opinione pubblica vorrebbe relegare nel “parco infantile” dell’intrattenimento leggero senza alcuna valenza culturale.
All’evento, aperto anche al pubblico degli appassionati, parteciperanno anche ospiti internazionali tra cui Jos de Mul, professore di antropologia filosofica all’Erasmus School of Philosophy di Rotterdam e la game designer polacca Marta Fijak, creative director di Anshar Studios, sviluppatrice di Frostpunk, videogioco candidato ai BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) che ha venduto oltre 250.000 copie entro tre giorni dalla sua uscita e oltre 1,4 milioni in un anno.
Il progetto “Videogames e Alta Cultura” è nato nel 2018 a Bari da un’idea di Fabio Belsanti, game designer con una formazione da storico, Roberto Talamo, teorico della letteratura e insegnante, ed Elisa Di Lorenzo, CEO Untold Games. Sono loro che hanno posto a un primo gruppo di studiosi e sviluppatori, alcune domande cruciali per contribuire alla discussione internazionale circa il complesso e poliedrico universo dei videogames.